Nuovo bando per l'assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione professionale

549
04/09/23

Cassa Forense ha indetto un nuovo bando per l'assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione professionale: vediamone insieme il contenuto! 

  • Denaro stanziato: € 1.500.000,00
  • Destinatari: Avvocati e Praticanti Avvocati iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi nè cancellati dall’Albo/Registro dei Praticanti Avvocati, che abbiano frequentato corsi di alta formazione professionale relativi all’esercizio dell’attività professionale forense (a titolo esemplificativo e non esaustivo il contributo non verrà erogato per la frequenza ai corsi di preparazione all’esame di notaio, di magistrato e per l’insegnamento negli istituti scolastici).
  • Importo: pari al 50% della spesa documentata, al netto di IVA, per la frequenza di un unico master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento di durata non inferiore a 30 ore, concluso nell’anno 2023. Il contributo erogato non può essere superiore a € 5.000,00.
  • Requisiti: essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento.
  •  Modalità e termini della domanda: la domanda per l’assegnazione del contributo deve essere inviata, a pena di inammissibilità, entro le ore 24,00 del 18 gennaio 2024 esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it. Unitamente alla domanda il richiedente deve produrre, sempre con modalità telematica: copia della fattura/ricevuta relativa alla spesa sostenuta; copia dell’attestato di frequenza, con indicazione della data di conclusione e del numero di ore di durata del corso/master/scuola di specializzazione.
  • Modalità di erogazione del contributo: fino a esaurimento dello stanziamento previsto dal bando, secondo una graduatoria inversamente proporzionale all’ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all’anno 2022. In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito di Cassa Forense.

0 Commenti

Avatar - Avvocati.it
Visualizza altri commenti
Contenuti correlati