La nuova stretta sul Superbonus: un nuovo decreto

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27/03/24

Il 4 aprile 2024 sarà l’ultimo giorno per le comunicazioni su sconti in fattura e cessioni di crediti relative all’anno 2023.

Il decreto sul Superbonus del governo Meloni rende così definitivo il termine ultimo cancellando il meccanismo della remissione in bonis, che avrebbe consentito, attraverso il pagamento di 250 euro di sanzione, l’invio della comunicazione asseverata entro il 15 ottobre. La stretta del Governo per mettere in sicurezza i conti pubblici prevede anche il divieto di utilizzo della compensazione dei bonus edilizi per i soggetti che hanno debiti con l’erario e l’omessa trasmissione di informazioni relative ad interventi già avviati comporterà una sanzione di 10 mila euro.

La necessità di eliminare ogni tipo di sconti in fattura e di cessione di tipologie di credito è dovuta alla volontà di mettere in sicurezza i conti pubblici.

Ma le novità non finiscono qui: il nuovo provvedimento colpisce anche l’Aiuto alla Crescita Economica (Ace), che regalava sconti fiscali alle imprese che si rafforzavano patrimonialmente. 

Cambia anche il regolamento per gli investimenti di Transizione 4.0, che saranno accompagnati dall’obbligo di comunicazione preventiva.

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