Il Garante ferma il chatbot Replika

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07/02/23

Il Garante della privacy ferma “Replika”, chatbot in grado di creare un “amico virtuale”. 

Il Garante della privacy ha infatti disposto con effetto immediato, nei confronti della società statunitense che sviluppa e gestisce l’applicazione, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati personali degli utenti italiani.

È emerso, infatti, che l’applicazione presenta concreti rischi per i minori e le persone emotivamente fragili. 

L’“amico virtuale” avrebbe il potere di aiutare l’utente a comprendere i propri pensieri e calmare l'ansia, attraverso la gestione dello stress, la socializzazione e la ricerca dell'amore, intervenendo così sull’umore della persona e ponendo in essere parecchi rischi per i soggetti ancora in una fase di sviluppo o in stato di fragilità emotiva.

Non è previsto, inoltre, alcun meccanismo per verificare l’età: non sono presenti né filtri né blocchi per i minorenni e durante la fase di creazione di un account la piattaforma si limita a richiedere solo nome, e-mail e genere.

Il Garante conclude dicendo: “Replika viola il Regolamento europeo sulla privacy, non rispetta il principio di trasparenza ed effettua un trattamento di dati personali illecito, in quanto non può essere basato, anche solo implicitamente, su un contratto che il minorenne è incapace di concludere. La società sviluppatrice statunitense, Luka Inc, oltre a dover interrompere il trattamento dei dati degli utenti italiani, deve comunicare entro 20 giorni le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dal Garante, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.”

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