Contributi per riorganizzare lo studio legale: due nuovi bandi cui partecipare

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13/09/23

Sono stati stanziati, dal CdA, ben 200mila euro per gli studi retti da persone fisiche e ben 300mila per quelli che fanno capo a persone giuridiche.

Il contributo versato da Cassa Forense sarà previsto nella misura pari al 50% della spesa complessiva al netto dell'IVA sostenuta nel periodo dal 1° settembre 2023 al 30 novembre 2023 e sarà compreso fra i 750 e i 5.000 euro. Per quanto riguarda le spese rimborsabili, Cassa Forense fa sapere che «si va dalle certificazioni UNI 11871 all'adozione di software per procedere con la certificazione, dai costi sostenuti per acquistare la norma tecnica sul sito UNI ai costi per la licenza d'uso del marchio UNI, fino ai costi per la formazione e per l'adozione di modelli organizzativi per lo studio di cui al D. Lgs. n. 231/2001 con codice etico». 

Destinatari

  • Per il bando n. 8/2023 tra i destinatari troviamo coloro che, alla data di pubblicazione del bando, siano iscritti alla Cassa o all'Albo/Registro dei Praticanti con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi dall'Albo ai sensi dell'art. 20 della L. n° 247/12 né cancellati dall'Albo/Registro dei praticanti avvocati, e siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 4.  
  • Per il bando n. 9/2023 tra i destinatari coloro che, alla data di pubblicazione del bando, siano legali rappresentanti di uno studio per l'esercizio associato o in forma societaria della professione forense, iscritto alla sezione speciale dell'Albo e siano iscritti alla Cassa o iscritti all'Albo/Registro con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi ai sensi dell'art. 20, l. n. 247/2012, né cancellati dall'Albo/Registro e siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 4.  

Requisiti per la partecipazione

  • Per il bando n. 8/2023 è necessario essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Mod. 5) per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall'anno successivo al pensionamento; non aver beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti.
  • Per il bando n. 9/2023 tutti i componenti iscritti alla Cassa dello studio per l'esercizio associato o in forma societaria della professione forense devono essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Mod. 5) per l'intero periodo di iscrizione alla Cassa, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall'anno successivo al pensionamento;  b) l'associazione/società non ha beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali, da parte di terzi.  

Le modalità di formazione della graduatoria

  • Per il bando n. 8/2023 organizzazione studio persone fisiche, i contributi saranno erogati, fino ad esaurimento dello stanziamento, secondo una graduatoria inversamente proporzionale all'ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all'anno 2022, con priorità in favore di coloro che risultano essere in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi dovuti.
  • Per il bando n. 9/2023 organizzazione studio persone giuridiche, i contributi saranno erogati, fino ad esaurimento dello stanziamento, secondo la priorità cronologica di presentazione della domanda.

Invio della domanda

Per entrambi i bandi, la domanda dovrà essere inviata, a pena di inammissibilità, entro le ore 24.00 del 30 novembre 2023esclusivamente tramite l'apposita procedura online (www.cassaforense.it). Successivamente verrà formata una graduatoria per l'erogazione dei contributi, fino all'esaurimento dei fondi e secondo la priorità cronologica di presentazione della domanda.

Fonte: DirittoeGiustizia

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