Diventa operativa la Camera di Conciliazione di Cassa Forense

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02/05/23

È diventata operativa la Camera di Conciliazione istituita da Cassa Forense per favorire la risoluzione amichevole delle controversie sulle sole sanzioni per il mancato adempimento degli obblighi dichiarativi e/o contributivi.

Attraverso la Camera gli iscritti potranno chiedere l’annullamento o la riduzione delle sole sanzioni di importo superiore ad € 300,00 complessivi.

La domanda di conciliazione deve essere presentata esclusivamente a mezzo pec all'indirizzo istituzionale@cert.cassaforense.it avverso l'accertamento definitivo della sanzione e prima che lo stesso sia trasmesso per l’iscrizione al ruolo o che la Cassa abbia avviato una procedura di recupero giudiziale o che l’istante abbia proposto reclamo alla Giunta Esecutiva o adito l’Autorità Giudiziaria.

Il procedimento di conciliazione, che dovrà concludersi entro 60 giorni dal primo incontro, si svolge nel rispetto del principio del contraddittorio tra la Cassa e il soggetto richiedente.

I ricorrenti dovranno motivare e documentare le ragioni per cui non hanno potuto ottemperare agli obblighi contributivi.

La Camera di conciliazione è costituita da più Collegi, i cui componenti sono designati dal C.d.A. di Cassa Forense tra avvocati di comprovata esperienza che non siano componenti in carica di organismi forensi.

Il Collegio, qualora ritenga sussistenti e fondati motivi di equità, formula proposta conciliativa.

In caso di raggiungimento dell’accordo viene redatto verbale di conciliazione che ha effetto transattivo e preclude il ricorso amministrativo e giudiziario.

In caso di rigetto, non raggiungimento dell’accordo o mancato rispetto dei termini dell’accordo, l’istanza di conciliazione non potrà essere riproposta.

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