Una nuova certificazione per i professionisti: la UNI 11871.

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28/06/23

Da qualche giorno gli avvocati, i commercialisti e gli esperti contabili potranno ottenere la certificazione di conformità per una corretta e moderna gestione dei loro studi professionali secondo la Norma UNI 11871.

Sono stati definiti il regolamento e i criteri secondo i quali gli organismi di certificazione verificano se gli studi rispondono positivamente a una serie di criteri organizzativi tra i quali, ad esempio, la definizione di ruoli interni, la gestione dei rischi, la programmazione degli obbiettivi, la sostenibilità, l’inclusione nel lavoro e la tutela delle diversità, stabiliti dalla Norma UNI.

L’Italia è il primo Paese a livello europeo, e probabilmente nel mondo, a dotarsi di tale Norma - comunica Cassa Forense sul proprio sito.

Tutti gli studi che risulteranno conformi potranno esibire il marchio UNI-ASLA 11871 di certificazione che testimonia il loro impegno nell’ottimizzare i processi organizzativi migliorando il modo di lavorare, la gestione dei rischi professionali, dei tempi, delle risorse e delle proprie persone.

Alla base del progetto due bandi di finanziamento per una somma complessiva di 1.5 milioni di euro, proposti e richiesti dalla Commissione Organizzazione Studi Professionali della Cassa Forense coordinata dall’avvocato Claudio Acampora, che verranno deliberati (previa valutazione del C.D.A.) il prossimo luglio dall’Ente Previdenziale dell’avvocatura, destinati agli avvocati che esercitano la professione individualmente e agli studi legali associati. Il contributo, se rilasciato come richiesto dalla Commissione, coprirà il 50% della spesa complessiva destinata al processo di certificazione fino ad un massimo di 5.000 Euro.

L'obiettivo è quello di “far crescere” gli studi professionali e, grazie ai bandi di finanziamento, anche gli studi di piccole dimensioni potranno utilizzarla e dimostrare il loro valore, posizionandosi così in maniera più competitiva sul mercato. Ma non solo, grazie alla certificazione, gli studi si candidano ad essere dei luoghi di lavoro maggiormente attrattivi per i giovani talenti che sempre di più hanno bisogno di un progetto e una visione cui aderire.  

La certificazione di conformità rispetto a quanto indicato dalla Norma sarà utile anche per avere accesso a incarichi professionali nell’ambito di appalti, bandi di gara pubblici o privati, oltre che portare a una riduzione dei costi relativi alle coperture assicurative obbligatorie per le responsabilità connesse all'esercizio delle professioni di avvocato e commercialista.

Il 13, 20 e 27 settembre si terrà il percorso formativo “La nuova Norma UNI 11871 sugli studi professionali di avvocati e dottori commercialisti. Principi, attuazione e audit”, e ASLA ha sviluppato il programma informatico ASLACERT, che consente di organizzare in modo efficace tutti i dati e i documenti necessari ad ottenere la certificazione, comunicandoli in modo rapido e sicuro all’organismo di certificazione prescelto dallo studio.

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