Quando va calcolata l'Irpef? La sentenza della Corte di Cassazione

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26/06/22
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La Corte di Cassazione, con sentenza depositata il 22 giugno 2022, ha stabilito che l’irpef dell’avvocato, così come ogni altro reddito di lavoro autonomo, dev’essere calcolata nell’anno dell’incasso e non in quello della fatturazione.

La Corte ha respinto il ricorso di un Avvocato che aveva emesso fatture nel 2004, incassandole poi nel 2005.

Nel farlo ha richiamato l’art. 54, comma 1, Tuir che recita “Il reddito derivante dall'esercizio di arti e professioni è costituito dalla differenza tra l'ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo di imposta, anche sotto forma di partecipazione agli utili, e quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell'esercizio dell'arte o della professione, salvo quanto stabilito nei successivi commi. I compensi sono computati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali stabiliti dalla legge a carico del soggetto che li corrisponde”.

Per la Corte, dunque, i compensi contribuiscono alla determinazione del reddito soltanto quando sono effettivamente incassati, a prescindere dal momento di emissione della fattura. 

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