Decreto Infrastrutture: le novità

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07/09/22
Articolo

Tra i decreti cui sta lavorando il governo c’è il Decreto infrastrutture. 

Ecco, in sintesi, gli argomenti dibattuti e le novità: 

  • Ci si chiede come si muoverà il governo in merito alla possibilità per i neopatentati di guidare veicoli elettrici. Non si tratta di una scelta da prendere a cuor leggero perché i mezzi elettrici sono caratterizzati, oltre che dal peso elevato, anche dalla potenza elevata del motore elettrico e questa caratteristica rende più complesso renderli idonei alla guida per i neopatentati, ma soprattutto sufficientemente sicuri.
  • "veicoli senza rimorchio adibiti al trasporto di merci", se hanno massa autorizzata massima superiore a 3.500 kg ma non superiore a 4.250, si possono guidare con normale patente B, senza necessità del codice UE 95. 
  • Nel caso di rinnovo di patenti scadute da più di cinque anni, il titolare dovrà superare una nuova prova pratica di guida, finalizzata ad accertare l’idoneità alla guida, senza sostenere nuovamente l’esame teorico. Dopo la visita medica occorre prenotare un «esperimento di guida», in cui eseguire «almeno una delle manovre e almeno tre dei comportamenti di guida nel traffico» previsti nel normale esame di guida.
  • Le biciclette a pedalata assistita che vengono manomesse sono equiparate ai ciclomotori. Gli obblighi, dunque sono gli stessi previsti per i ciclomotori (targa, assicurazione, patentino) e chi le modifica e utilizza verrà sanzionato.
  • I velocipedi elettrici (biciclette e monopattini) sono inseriti nella classificazione dei veicoli per assicurare loro un inquadramento giuridico più chiaro.
  • Per prendere la patente A3 che consente di guidare le moto senza limitazioni di cilindrata o potenza, non sarà più necessario sostenere l'esame di guida (se si è già in possesso della patente A1 o A2), ma basterà un corso di 7 ore. 

 

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